
Si trova a pochi km da Ascoli Piceno, ed oggi, grazie alla segnalazione di un amico, sono riuscita a visitarlo.
Raggiungibile da un sentiero segnalato, in appena 10 minuti a piedi.

Arrivi e trovi un edificio completamente avvolto dalla natura che lo circonda
Intorno al 1300, una nobildonna ascolana, decide di costruire un’ospedale per curare i lebbrosi e decide di collocarlo in una zona dove il fiume Castellano ha delle acque sulfuree con proprietà curative. In seguito la struttura diventa eremo ed ora è di proprietà della natura.
Resta complicato il restauro, ma a me piace chiudere per un momento gli occhi ed immaginare a come era ai tempi che furono.
