La panna cotta alle fragole
Ingredienti per 8 stampini
- 400 ml di panna fresca
- 150 ml di latte fresco intero
- 250 g di fragole pulite e frullate a freddo
- 120 g di zucchero semolato
- 3 fogli di colla di pesce
Preparazione
In una bacinella piena di acqua fredda ammollare i fogli di colla di pesce. In un pentolino scaldare la panna , il latte e lo zucchero. Mescolare e togliere dal fuoco poco prima che inizia a bollire. Aggiungere le fragole tritate con il mixer ad immersione e i fogli di colla di pesce strizzati dall’acqua, continuare a mescolare. Versare negli stampini e far freddare,prima a temperatura ambiente ,poi in frigo. Servire con guarnizione a vostro piacere.

La torta soffice di ricotta
La torta soffice di ricotta
La mia ricetta
- 3 uova ( circa 150 g)
- 180 g di zucchero semolato
- 80 g di burro
- 250 g di ricotta
- 250 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 80 g di cioccolato fondente( poco meno di uno scacco)
Procedimento
Separare i tuorli dagli albumi. Sbattere i tuorli a neve con lo zucchero, aggiungere il burro a temperatura ambiente, la ricotta setacciata, la farina e il lievito setacciati e in ultimo gli albumi montati a neve e il cioccolato a pezzi piccoli. Versare il contenuto in uno stampo di circa 20 cm di diametro e cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti, vale sempre la prova stecchino asciutto.
Questa volta ho usato gli stampini di terracotta, dove faccio la pizza con il formaggio di Pasqua. A volte uso lo stampo per plumcake, oppure a ciambella. A voi la scelta.
Questo dolce è ottimo per la merenda, per la colazione e come dessert di fine pasto accompagnato con una macedonia di frutta di stagione o più golosa con una salsa di cioccolato.
Il Ciambellone

Il ciambellone, o ciambellotto, ciambelluot o come ognuno di noi lo chiama, in base alla zona di provenienza, è il dolce numero uno ( almeno per me) da colazione, da merenda, da dopo pasto, da stuzzichino, da ogni occasione. Il ciambellone, nella sua assoluta semplicità, da un’origine prettamente contadina, ha superato i suoi limiti, estendendosi fino alla città dove ha raccolto unanimi e costanti consensi.
La mia ricetta
Ingredienti

- 4 uova fresche
- 200 g di zucchero
- 150 g di burro o olio evo
- 300 g di farina tipo 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bicchiere scarso di latte intero fresco
- 2 cucchiai di rum o vino cotto
- 30 g di cacao in polvere amaro
Preparazione
In un robot o planetaria sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle spumose. Aggiungere, sempre continuando a sbattere, il burro morbido a temperatura ambiente, la farina setacciata al lievito, il latte, il rum. Dividere il composto in due. In una parte, aggiungere il cacao leggermente mescolato a un cucchiaio di latte per evitare grumi. Prendere uno stampo a vostro piacere, rotondo o lungo, importante che il contenuto non superi la metà. Imburrare ed infarinare lo stampo prescelto e versare i due composti a strati. Alla fine, aiutandovi con uno stecchino o forchetta, striate il composto. Spolverare con zucchero semolato o zucchero in granella o nocciole tritate senza pelle. Cuocere in forno ventilato preriscaldato alla temperatura di 180° per 30 minuti circa, vale sempre la prova stecchino.

Secondo la tradizione ,soprattutto in campagna le nozze di un tempo avvenivano dopo la vendemmia, questo perché dopo i lavori pesanti e duri c’era maggiore distensione e serenità. La tradizione voleva che prima delle nozze, in campagna, si procedeva con un rito solenne alla stima, cioè alla valutazione della dote della sposa. Questa veniva effettuata dai parenti, ma soprattutto dalla Vergara, la donna che contava i più in famiglia. L’ operazione della stima era accompagnata da un abbondante banchetto di dolci e vino. D olce di rito era il ciambellone, preparato dalle donne di casa è cotto a fuoco leggero di fascina nel classico forno di campagna. Veniva servito a fette insieme con la crema che cotta nel paiolo di rame, era tirata su e distribuita con il mestolo.

Torta di ciliegie, fragole e pesche

La felicità è….un pezzo di torta
Succede in un pomeriggio piovoso. In cucina c’è frutta da smaltire, frutta succosa, dolce, colorata e soprattutto di stagione. Mi viene in mente la famosa APPLE PIE, perché non sostituire il ripieno di mele a quello di golosa frutta di stagione?!
In questo caso ho usato le ciliegie, le fragole e le pesche, ma si possono utilizzare altri tipi di frutta in base alle vostre preferenze.
La ricetta per una crostata di 24 cm di diametro
Ingredienti per la pasta frolla
- 220 g di farina tipo 00
- 110 g di burro alta qualità
- 100 g di zucchero semolato
- 1 uovo intero e 2 tuorli
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- Buccia grattugiata di mezzo limone
Ingredienti per il ripieno
- 300 g di ciliegie rosse denocciolate
- 300 g di fragole dolci di fine stagione
- 2 pesche gialle mature
- Zucchero di canna
- Vino cotto 1 bicchierino


Preparazione
Per prima cosa impastare in una ciotola la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, le uova, la buccia grattugiata del limone e il burro a pezzettini. Lavorare molto velocemente, formare una palla e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno. In una ciotola mescolare le ciliegie denocciolate, le pesche a fette spesse e le fragole a pezzi grandi, zucchero di canna. Lasciar riposare per 10 minuti.
Riprendere la frolla e dividere a metà. Stendere una metà con cui foderare lo stampo ricoperto di carta forno. Spennellare con il vino cotto, versare la frutta, livellare e ricoprire con l’altra metà di pasta frolla stesa. Spennellare con vino cotto e spolverare con zucchero di canna. Infornare a forno caldo, alla temperatura di 180° per 40 minuti.
Sfornare, lasciar intiepidire e servire a fette.
La treccia dolce
Con la base della pasta lievitata ho realizzato la treccia con l’uvetta e delle brioches con marmellata d’arance e altre con crema di pistacchio. Ecco la ricetta della pasta con cui potete sbizzarrirvi a creare ciò che più vi piace.

Ingredienti
- 350 g di farina tipo 00
- 20 g di zucchero
- 150 g di latte
- 30 g di olio
- 3 tuorli
- 25 g di lievito di birra
- Buccia grattugiata di limone
- 1 pizzico di sale
Impastare tutti gli ingredienti sopraelencati. Con una metà di pasta ho realizzato la treccia. Ho steso con il matterello, diviso in tre strisce, al centro di ognuna ho sistemato l’uva passa, richiuso ed intrecciato. Ho fatto lievitare coperta per 1 ora e cotto a 180° per 45 minuti. A fine cottura ho spennellato la superficie con albume battuto con lo zucchero e guarnito con granella di zucchero.

Con l’altra metà ho fatto delle brioches. Ho suddiviso la pasta in tante palline, le ho sfogliate, coperte di ripieno, avvolte a cilindro e poi su stesse. Ho fatto lievitare per 1 ora circa e ho cotto in forno a 180° per 20 minuti. A fine cottura ho spennellato con albume e zucchero sbattuto e guarnito a piacere.

A voi auguro buon divertimento in cucina ❤
Cremoso con salsa di pesche

Ingredienti per 6 coppette
- 250 g di mascarpone
- 250 g di panna fresca
- Per salsa : 4 pesche, 2 cucchiai zucchero di canna, 2 cucchiai zucchero semolato, 1 cucchiaio succo di limone
Preparazione
Montare la panna fresca a neve, aggiungere il mascarpone sempre montando con le fruste. Lasciare riposare la crema ottenuta in frigo. Nel frattempo lavare le pesche, togliere la buccia, tagliare a pezzi. Aggiungere zucchero e succo di limone, far cuocere a fuoco lentissimo finché le pesche risultano ben cotte. Mixare con il mixer ad immersione e lasciar freddare. Comporre le coppette, versando 2 cucchiaiate di crema di pesche sul fondo, di seguito la crema di panna e mascarpone e concludere con la crema di pesche. Guarnire con nocciole tostate e tritate.
I cremini di semolì
La crema di semolino è un dolce molto leggero e assolutamente gustoso e ghiotto. È una crema classica con uova, zucchero e latte La farina bianca viene sostituita dalla farina di semola, da qui la sua leggerezza.
A piacere , a fine cottura, può essere aromatizzata con l’anisetta. Una volta fredda, si taglia a quadrati o rombi e si impana con albume e pane grattugiato.
È una ricetta molto antica, che mi ha tramandato la mamma di mio marito. Una tradizione tutta offidana, che consiglio di assaggiare. La sua preparazione è molto semplice.
Per chi volesse provare qui la ricettahttps://www.destinazionemarche.it/ricetta-della-crema-di-semolino-fritta/

I biscotti all’anice verde

Nel territorio in cui vivo, il Piceno, ci sono agricoltori che hanno deciso di riprendere a coltivare una tipologia di anice molto utilizzato in cucina, è l’anice verde.
In questa ricetta che ho creato questa mattina, è stato l’ingrediente base, perché un amico mi ha chiesto dei biscotti all’anice e questo è quello che ho cercato di fare.
Il risultato è soddisfacente;una consistenza morbida, un sapore piacevole con l’anice che domina su tutto il resto.
Ecco la ricetta
- Ingredienti
- 2 uova
- 200 g di zucchero
- Mezzo bicchiere di latte
- Mezzo bicchiere di olio evo
- 500 g di farina tipo 00
- Due manciate di semi di anice verde
- 10 g di ammoniaca per dolci
- Potrete sostituire la farina tipo 00 con una semi integrale e meno raffinata e lo zucchero semolato con uno zucchero grezzo
Nella planetaria sbattere con la frusta le uova con lo zucchero fino a renderle spumose. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e sbattere. Il composto dovrà risultare ben compatto. Con l’impasto ottenuto formare dei cilindri delle dimensioni che preferite, considerando che durante la cottura raddoppieranno di volume. Adagiarli su una placca coperta di carta forno e cuocere in forno ventilato per circa 20 minuti alla temperatura di 200°.
Questi biscotti sono adatti per ogni momento della giornata, dalla colazione allo spuntino di mezzanotte. La parte dolce è sata oltre che dallo zucchero, dall’anice, che ha come caratteristica dolcezza e freschezza.
Vi invito a provare, una ricetta semplice e veloce. I biscotti si mantengono in una scatola di latta o in un contenitore di vetro con coperchio.
Le fave dei morti

La mia ricetta è tramandata da generazioni e una volta preparati tutti gli ingredienti, molto veloce da impastare e cuocere
Ingredienti
- 550 g di farina tipo 0
- 2 uova intere
- Un pizzico di cannella macinata
- 5 g di ammoniaca per dolci
- 200 g di mandorle spellate, tostate e tritate
- 300 g di zucchero
- 150 g di burro
- Mezzo bicchiere di rhum
- Mezzo bicchiere di mistrà
- 30 g di zucchero bruciato
- Buccia di mezzo limone grattugiata
Preparazione
Sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde. Mescolare insieme tutti gli ingredienti, per ultimo il burro, i liquori e lo zucchero bruciato. Lavorare bene il composto che deve risultare compatto, morbido ed asciutto. Disporlo sulla spianatoia o piano di lavoro dando forma a dei rotolini. Questi vanno tagliati a piccoli pezzi da manipolare dando una forma di fave. Disporre le fave su una lastra da forno ben distanziate tra loro e cuocere per circa 20/25 minuti alla temperatura di 200°. I biscottini così ottenuti si conservano a lungo in barattolo di vetro chiuso.
Plum cake integrale

Ho realizzato questo plum cake per tutte le persone che hanno voglia di seguire un regime nutrizionale attento alle farine e agli zuccheri. Per questo motivo ho utilizzato una farina integrale di un mulino artigianale di Polverigi in provincia di Ancona e una zucchero di canna integrale che dona al dolce un gusto molto particolare. Tutti gli ingredienti li troverete in vendita nel negozio Fior di farina di Offida in via Roma 6.

- 4 uova intere
- 200g di zucchero di canna integrale
- 300 g farina per dolci tipo 2 macinata a pietra “mulino tre ponti “
- Mezzo bicchiere di olio di semi di girasole
- Mezzo bicchiere di latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 cucchiai di miele
Sbattere in una planetaria le uova con lo zucchero, aggiungendo mano a mano tutti gli altri ingredienti elencati. Versare il composto ottenuto in 2 stampi da plum cake di circa 10×20 ed infornare alla temperatura di 180° per circa 25 minuti.


Il Frustingo
Un dolce tipico della tradizione Natalizia nelle Marche.

È a base di frutta secca, tra cui i fichi, un ingrediente fondamentale per la sua preparazione. Ai fichi vanno aggiunti cacao, canditi, uva passa, vino cotto, caffè.
Si racconta che sia il più antico dolce di Natale, e che la sua ricetta, più di duemila anni fa, sia passata dalle mani etrusche a quelle picene. La ricetta classica si è lentamente evoluta nel tempo. Il suo nome assume varianti in base alla zona delle Marche in cui ci di trova.
La mia ricetta è disponibile nel link https://www.destinazionemarche.it/il-frustingo-il-dolce-di-natale-delle-marche/
Per ottenere un risultato eccellente consiglio di fare molta attenzione nella scelta e acquisto degli ingredienti necessari alla realizzazione.
Torta di mela rosa dei Sibillini

Adoro fare e mangiare la torta di mele,ottima in ogni momento della giornata, nutriente e golosa merenda dei bimbi.
In autunno le piccole ed anche bruttine mele rosa sono incredibilmente dolci e ottime per varie preparazioni di cucina.
Io le ho usate per preparare la torta di mele.
La ricetta è disponibile cliccando nel link https://www.destinazionemarche.it/torta-alla-mela-rosa-dei-monti-sibillini/
Crostata di pere e cioccolato

Ingredienti
- 300 g di farina di grano tenero “tipo 2” macinata a pietra oppure tipo “0”
- 120 g burro con panna di centrifuga oppure olio evo
- 120 g di zucchero semolato
- Mezza busta di lievito in polvere
- 3 rossi d’uovo
- Un goccio di latte
- 3 pere abate
- 1 scacco di cioccolato fondente
- Zucchero a velo per guarnire


Procedimento
Versare in una ciotola la farina, il lievito, lo zucchero, il burro a pezzettini e temperatura ambiente. Mescolare ed aggiungere i rossi d’uovo. Se l’impasto risulta troppo asciutto e sbricioloso, aggiustare con il latte. Impastare, dividere in due. Sbucciare e tagliare a pezzi di grandezza media le pere. Spezzettare il cioccolato. Stendere metà impasto in un disco di circa 26 cm di diametro e sistemarlo in uno stampo per crostata. Sistemare sopra i pezzi di pera e il cioccolato in maniera abbastanza uniforme. Coprire con l’altro disco di pasta e sigillare i bordi.









A piacere guarnire con i ritagli di pasta frolla. Io ho usato uno stampino a forma di pera.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Lasciar raffreddare, spolverare con zucchero a velo e servire come più vi piace.
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