Gli gnocchi di patate al pesto di basilico, burrata e scampi

Nel mio negozio di pasta all’uovo, Fior di farina che si trova a Offida in via Roma 6, produciamo gli gnocchi a mano. Acquistiamo le patate, le lessiamo in acqua fredda, le spelliamo, le maciniamo. Un volta freddate, aggiungiamo uova, sale e farina quella che si tira. Il procedimento richiede tempo, ma per noi è una passione e ogni settimana ripetiamo il rito.
Oggi li ho voluti condire in questo modo e il risultato non è niente male. Di seguito inserisco la Ricetta.
Ingredienti per 4 persone
- 1,2 kg di gnocchi “fiordifarina”
- 150 g di foglie di basilico
- 50 g di parmigiano o grana
- Olio evo a piacere
- 1 burrata
- 8 scampi piccoli
- 200 g di gamberetti
- Foglioline di basilico per guarnire
Procedimento
Nel mixer o mortaio preparare il pesto con basilico, parmigiano e olio ( un cubetto di ghiaccio per mantenere il colore), tritare. Su una padellino , con un filo d’olio evo , scottare gli scampi e i gamberetti puliti per pochissimi minuti e lasciare da parte. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente e salata. Condire con il pesto e qualche cucchiaiata d’acqua di cottura degli gnocchi, aggiungere la burrata a fiocchetti e il pesce. Guarnire con foglioline di basilico.
Buona preparazione e buon appetito
Ditali fatti a mano alle vongole e asparagi

La ricetta per 4 persone
Ingredienti per la pasta
- 200 g di semola di grano duro
- 100 g di farina tipo 0
- 4 uova di quaglia oppure 1 di gallina
- Acqua q.b.
- 1 kg di vongole fresche
- 1 mazzetto di asparagi
- Olio evo e sale
- 240 g di semola di grano duro
- 160 g di farina tipo 0
- 4 uova
- 200 g di foglie di basilico fresco
- Stampini di alluminio monodose
- 500 g di calamari puliti
- 200 g di gamberi puliti
- 3 zucchine
- 1 pezzetto di cipolla bianca
- Besciamella con 500 g di latte, 30 g di burro, una manciata di parmigiano, 50 g di farina, sale, noce moscata.
- 1 mozzarella tritata
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 300 g di sfoglia all’uovo
- 3 uova intere piccole
- 300 g di farina tipo 0
- Zafferano in fili e la sua acqua
- 400 g di ricotta mista
- 150 g di parmigiano reggiano o grana
- Una grattata di noce moscata
- Una grattata di buccia di limone edibile
- Sale a piacere
- 4 cucchiai di concentrato di pomodoro
Ingredienti per il condimento
Preparazione
In una spianatoia versare le farine miscelate e disporle a fontana. Versare al centro le uova ed iniziare a sbattere con la forchetta, aggiungere l’acqua ed iniziare a mescolare la farina, prendendola, mano a mano, dalla fontana. La pasta deve risultare elastica e abbastanza morbida. Lasciar riposare coperta per 1 ora circa. A questo punto, formare dei rotolini, tagliare a gnocchetti e passare ogni gnocchetto sul riga gnocchi.
Intanto preparare il condimento
Aprire le vongole in un tegame coperto. Una volta raffreddate, pulirne la metà. Tagliate gli asparagi e lasciare da parte le punte. Tagliuzzare i gambi e scottarli in poca acqua, fare così anche con le punte. In una capiente padella, aggiungere olio evo, cipolla tritata e far soffriggere leggermente. Aggiungere le vongole e il loro liquido di cottura filtrato, i gambi ridotti a crema. Far cuocere per circa 10 minuti. Lessare i Ditali in acqua per pochissimi minuti, scolare e terminare la cottura nella padella del condimento. Aggiungere le punte degli asparagi e servire ben caldi
Chitarra al basilico

Ingredienti per 600 g di pasta
Preparazione
Miscelare le due farine e formare la fontana. Rompere le uova al centro della fontana. Lavare le foglie di basilico, asciugarle e tritarle molto sottili con il coltello. Aggiungere le foglie tritate al centro della fontana. Sbattere con una forchetta e aggiungere mano a mano la farina. Lavorare la pasta energeticamente con le mani, fino ad ottenere un impasto sodo, liscio ed omogeneo. Lasciare riposare per una mezz’ora circa coperta da pellicola o da un piatto rovesciato. Trascorso questo tempo, stendere con il mattarello fino a raggiungere lo spessore desiderato. Tagliare con l’apposita chitarra abruzzese.
In foto potrete notare il colore del basilico, per quanto riguarda il profumo, garantito!!!
Questa pasta è ottima condita con un sugo di pomodoro fresco o funghi porcini tagliati a cubetti e leggermente saltati in padella con olio d’oliva.
I Vincisgrassi

Un grande piatto tipico delle Marche, in particolare del maceratese, li vincisgrassi.
L’odore della domenica quando mi svegliavo, era quello del sugo sul fuoco, quel sugo fatto di rigaglie di pollo, cervella, animelle e filoni, carne macinata tagliata a coltello. Un profumo che non si poteva fare a meno di sentire, tutte le stanze di casa ne erano invase. Questo sugo, a lunga e lenta cottura, serviva per fare i vincisgrassi, il piatto più gettonato nelle case delle famiglie marchigiane.

La pasta è arricchita di aromi, come il vino cotto e molti di noi, ricordano come durante le scampagnate, le nostre mamme e zie portavano questo piatto che tutti, adulti e bambini, gradivano molto.
La ricetta
https://www.destinazionemarche.it/i-vincisgrassi-la-ricetta-del-re-dei-piatti-marchigiani/
Cliccando nel link troverete la mia ricetta passo dopo passo. Può sembrarvi lunga e complessa, in realtà, con un po di organizzazione, riuscirete a preparare un piatto molto ricco e versatile, adatto per molte occasioni.




Spero che la ricetta vi sia piaciuta!! Per qualsiasi chiarimento potrete contattarmi sul mio profilo fb e instagram Sonia Darini.
A presto❤
Lasagne di crema di zucchine, ragù di calamari e gamberi

Ingredienti per 8 stampini monodose
Procedimento
Preparare la besciamella: scaldare il latte e versarlo a filo sulla farina setacciata e tutti gli altri ingredienti. Rimettere sul fuoco fino a che non si addensi un poco.
Tritare i calamari e i gamberi, cuocerli appena qualche minuto in un filo d’olio d’oliva.
Tagliare a grossi pezzi le zucchine, versarle in una capiente padella con poco olio e cipolla tritata, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Far cuocere e ridurre a crema con un mixer ad immersione.

Mescolare la Besciamella con il ragù di pesce e la crema di zucchine, deve essere tutto freddo. Lessare la pasta e procedere a fare gli strati nei stampini monodose. Nell’ordine: sfoglia, composto, mozzarella e parmigiano. Completare con uno strato di sfoglia e una spolverata di parmigiano. Lasciare ripisare in frigo e cuocere per 10 minuti in forno alla temperatura di 200°.

Anolini allo zafferano dei Sibillini

Lo zafferano, un fiore che al suo interno custodisce il pistillo, formato da tre filamenti dai quali si ricava la preziosa spezia.
Utilizzato dagli antichi greci, egizi e romani anche come rimedio medicinale, cosmetico e per la tintura di tessuti. Introdotto in Italia dagli arabi, è oggi prodotto in Italia solo in alcune zone e in quantità limitata ma di ottima qualità. La raccolta si svolge in autunno e risulta piuttosto laboriosa in quanto va eseguita pazientemente da mani abili e gentili, all’alba, prima che il sole sia alto affinché il fiore sia ancora chiuso.

La tradizione vuole che lo zafferano favorisca la digestione, abbia un azione calmante ed afrodisiaca.
Si consiglia di porre i pistilli interi a bagno in poca acqua calda, al fine di sviluppare colore e aroma, qualche ora prima dell’utilizzo; per ottenere un più veloce rilascio è possibile sminuzzarlo finemente e usarlo in polvere. Occorrono circa 5 pistilli per ogni persona. Apprezzato per insaporire con poche calorie qualsiasi piatto.
La mia ricetta per 800 g di prodotto
Ingredienti per la pasta
Ingredienti per il ripieno
Prepariamo il ripieno mescolando tutti gli ingredienti. Dividere in due, in una delle due parti aggiungere il pomodoro. Sistemare in due sac a poche e mettere a riposare in frigo.
Nel frattempo prepariamo la pasta versando farina sulla spianatoia. Al centro rompere le uova, sbattere leggermente con una forchetta ed aggiungere lo zafferano e la sua acqua. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, la poca lavorazione comporterebbe la formazione di bolle durante la stesura
Far riposare coperta per almeno 30 minuti. Riprendere e stendere con la macchinetta, formando delle strisce. Sistemare ,con il sac a poche, mucchietti di ripieno, alternando i due colori e coprire con altra sfoglia. Chiudere, facendo attenzione a sigillare bene il ripieno utilizzando l’apposito stampino
Affondiamo nell’acqua che bolle e condiamo con prosciutto crudo macinato, leggermente passato in padella con burro, olio d’oliva e una grattata di limone e parmigiano

Non mi resta che augurarvi buon appetito!!!
I tortellini fatti a mano e in brodo

Ricetta e passaggi https://soniadarini.wordpress.com/2020/12/13/un-viaggio-tra-i-sapori-e-la-storia-della-mia-citta-natalejesi-i-tortellini-fatti-a-mano-il-coniglio-in-porchetta/
#jesi #pastafattaamano
Fiori di pasta ripieni

Burrata e carciofi freschi, pochi ingredienti che combinati nella giusta maniera danno il sapore desiderato.
Non aspettavo altro che arrivassero i primi carciofi per riprovare questo ripieno dal gusto unico.
Per la forma del fiore ho acquistato tempo fa degli stampini per pasta niente male.
Di seguito la ricetta per realizzarli, basta solo un po di tempo e tanta pazienza.
Per ottenere circa kg 1,300 di fiori, ho tagliato a fettine sottili 4 carciofi puliti e li ho fatti cuocere con un filo d’olio e dell’acqua. Una volta cotti li ho frullati con il mixer ad immersione e li ho fatti freddare.
Ho sistemato due burrate in una ciotola, ho aggiunto la crema di carciofi, parmigiano e regolato di sale. Ho coperto e messo in frigo a riposare per qualche ora.


Nel frattempo ho preparato la pasta. Nel robot ho messo 400 g di farina tipo 0 e 4 uova. Una volta impastato bene, ho lasciato riposare la pasta coperta.
Con la macchinetta sfogliatrice ho fatto delle strisce dove ho sistemato con il sac a poche l’impasto di burrata e carciofi. Ho coperto con un’altra striscia di pasta e ho tagliato con l’apposito stampo. Questo fino ad esaurimento ingredienti.

I fiori di pasta si possono congelare su di un vassoio distanziati l’uno dall’altro.
Io li ho cotti in acqua bollente e conditi con pochissimo burro di montagna e salmone selvaggio.

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