La riviera del corallo: Alghero

Chi tona de un viaggia non es mai la matescia palsona che es paltira.


Chi torna da un viaggio non è più la stessa persona che è partita.

Ogni anno non accetto la fine dell’estate. È quasi traumatico pensare che arriverà il freddo e le giornate di luce saranno sempre più brevi. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno in Sardegna. Grazie alle vantaggiose offerte last minute di volo e soggiorno, abbiamo optato per Alghero.

Alghero è il più importante centro turistico della riviera del corallo e della Sardegna Nord-occidentale.

Il suo clima mite, la trasparenza e i meravigliosi colori del mare, le incantevoli spiaggie di sabbia bianca, il buon cibo, hanno reso il nostro soggiorno piacevole, unico e non hanno deluso le mie aspettative.

LA grotta di Nettuno si può raggiungere via mare, come abbiamo fatto noi, oppure via terra, scendendo e risalendo poi, 650 scalini
La spiaggia, le sfumature dell’acqua, la grotta di Nettuno raggiunta con il traghetto dal porto di Alghero, i tramonti che lasciano sulla pelle il colore del sole che se ne va….come puoi rimanere indifferente a tanta bellezza? Come puoi non innamorarti di questo luogo?! ❤️

Il centro storico di Alghero è delizioso: le strade caratteristiche, le chiese gotico catalane, la cinta fortificata, le torri e i palazzi aragonesi ricordano che la città rimase per quattro secoli sotto la dominazione prima catalana e poi spagnola. In questa città d’Italia, ancora oggi si parla la lingua catalana ed è curioso notarlo nel nome delle vie, dove c’è il nome anche in catalano. La gente è accogliente, sorridente, sa invitare il turista ad approfondire la visita.

Nel centro storico è davvero vasta la scelta di gadget più o meno importanti come i gioielli realizzati con il corallo
….persone come questo signore che nel giro con la sua ape turistica, ci ha raccontato, emozionandoci , la storia di Alghero

Il tour continua senza poter dimenticare i sapori del cibo di questo territorio, strettamente legato alla cultura di questo popolo. Ingredienti che provengono dal mare e dalla terra, sapientemente cucinati dai tanti ristorantini del centro. Davvero un ampia scelta enogastronomia delizia il nostro soggiorno.

Spaghetti all’algherese
Porcetto sardo arrosto
Fregola ai frutti di mare
Culurgiones ogliastrini
La famosa focaccia Milese
Seadas con miele artigianale
Calamaro grigliato
Con la proprietaria della focacceria Milese. Una o più soste in questo luogo meritano davvero.

Perché l’isola? Perché è il punto dove io mi isolo, dove sono solo: è un punto separato dal resto del mondo, non perché lo sia in realtà, ma perché nel mio stato d’animo posso separarmene.
(Giuseppe Ungaretti)

#Sardegna #Alghero #vacanze #ottobre

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