La neve ha la capacità di stendere un velo di bellezza sulle cose.
Ha fatto tutto da sola, in una notte, al mattino l’abbiamo trovata in giardino, sugli alberi, sui tetti….è riuscita a dare un nuovo arredo ad un intero paese e tutto in una sola notte!








È stato un fine settimana bianco quello appena passato. Sabato mattina ci siamo alzati in un silenzio tipico della neve, un silenzio che a me piace molto. Mi sono alzata e sono corsa fuori, una magia da immortalare subito. Ho scattato qualche foto dal giardino di casa, il cielo completamente coperto, le luci delle case in lontananza, una vera magia.
Ho scattato ancora la domenica mattina, in piazza a Offida, mentre andavo al lavoro. Tanto ghiaccio per terra e le stalattiti dalle statue, dalle grondaie rendono il paesaggio ancora più “freddo”.
La mia pozzanghera, stavolta ghiacciata, mi ha regalato un riflesso inusuale

Il pomeriggio sono uscita di nuovo, questa volta il calar della sera….luce che si trasforma







E il mio paese Offida visto dall’alto tutto bianco, con il solo rumore delle risate dei bimbi che hanno approfittato della bella nevicata per scivolare dalle colline.
La neve possiede cinque caratteristiche principali.
È bianca. Dunque è una poesia. Una poesia di una grande purezza.
Congela la natura e la protegge. Dunque è una vernice. La più delicata vernice dell’inverno.
Si trasforma continuamente. Dunque è una calligrafia. Ci sono diecimila modi per scrivere la parola neve.
È sdrucciolevole. Dunque è una danza. Sulla neve ogni uomo può credersi funambolo.
Si muta in acqua. Dunque è una musica. In primavera trasforma fiumi e torrenti in sinfonie di note bianche.
(Maxence Fermine)
