Paesaggi d’estate

Le balle di fieno sembrano grosse biglie gialle adagiate con delicatezza nella campagna, in attesa che un soffio di vento le faccia rotolare.
(Fabrizio Caramagna)

È la sensazione che avverto ogni volta che mi avvicino a questi rotoloni. Visti da lontano sembrano tante biglie pronte a rotolare. Da vicino ti rendi conto che sono troppo pesanti e grandi per farlo con un semplice soffio di vento.

Ah, l’odore del fieno… è così piacevole. È bello stendercisi, lasciarsi avvolgere da questo effluvio. Viene quasi voglia di dormire. Oltre al profumo, l’immagine è quella dell’estate, del caldo, del canto delle cicale, delle giornate lunghe, del senso di libertà dovuta al caldo.

Oggi è il 31 agosto e piove, la temperatura è scesa. Si avverte una fine di stagione che ancora non è finita. L’estate deve ancora terminare per dare spazio a un’altra stagione bellissima, quella dell’autunno.

Le rotoballe hanno un fascino unico, soprattutto se sistemate in dolci colline come quelle dell’amato Piceno. A qualche km da Offida, direzione Castel di Lama, c’è una collina che sa di “vita di campagna” di una volta. Qui si alternano diversi tipi di coltivazioni. Lo scorso anno c’erano i girasoli e quest’anno il grano. Era incantevole osservarlo ogni volta che passavo, in ogni momento della giornata assumeva un colore diverso. Un tardo pomeriggio di inizio agosto ho deciso di andarci per scattare qualche foto. Alice, mia nipote, è venuta con me ed insieme ci siamo divertite a camminare e giocare con le ombre.

Nel luogo in cui vivo ho la fortuna di poter arrivare in pochi minuti al mare, in montagna o rimanere in collina. La nostra campagna, grazie al costante lavoro degli agricoltori, ci regala spunti unici per fotografare. Attraversandola a piedi, in bicicletta si potranno osservare particolari difficili da vedere in auto.