Gli spaghetti alla chitarra sono un prodotto tipico abruzzese, ma fanno parte anche della tradizione marchigiana. Ci sono poi i Chitarrelli, tonnarelli, troccoli, molto simili per formato ma non sono la stessa cosa.
La particolarità di questa pasta è che prendono il loro nome dell’attrezzo con cui sono preparati, la chitarra, che conferisce loro la consistenza porosa che consente di amalgamarsi perfettamente al condimento. È una pasta che si presta ad essere condita con sughi importanti di carne, cacciagione ed io aggiungo pesce. La cottura deve essere rigorosamente al dente.
La tradizione è legata al teramano dove vengono preparati con il tipico sugo alle pallottine, polpettine molto piccole fatte di carne mista, noce moscata.
La mia ricetta
Ingredienti e preparazione per 4 persone
Versare sulla spianatoia 300 g di farina tipo 0 oppure semola di grano duro. Fare la fontana ed al centro rompere 3 uova. Sbattere con una forchetta ed aggiungere la farina dalla fontana. Formare una palla e lasciare riposare coperta con un piatto o pellicola. Formare la sfoglia, che deve essere di uno spessore di circa 5 mm. Tagliare a strisce di circa 10 cm di larghezza. Mettere ogni striscia sulla chitarra ed aiutandovi con il matterello, tagliate.
Ho preparato il condimento con olio d’oliva, uno spicchio d’aglio, funghi porcini tritati a cubetti, radicchio fresco a striscioline. Fatto cuocere con brodo di carne per circa 15 minuti. A cottura pasta, la versiamo nel condimento, spadelliamo e serviamo.

Buona cucina❤